Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha deciso di intervenire dopo la denuncia della consigliera Marì Muscarà riguardante l’adozione del Piano Urbano del traffico e per la qualità dell’aria da parte dei comuni campani inadempienti. Questa risposta rapida e tempestiva dimostra l’attenzione e l’impegno delle istituzioni nel garantire la sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente.

L’articolo 36 del Codice della strada prevede che i comuni e gli enti inadempienti siano sollecitati dal Prefetto a provvedere entro un termine stabilito. In caso di mancato adempimento, sarà il Ministero a intervenire per garantire l’attuazione dei piani urbani ed extraurbani al fine di migliorare la circolazione stradale, ridurre l’inquinamento e promuovere il risparmio energetico.

La consigliera Muscarà sottolinea l’importanza di una pianificazione efficace per il controllo del territorio, evidenziando che non bastano solo le azioni contro i parcheggiatori abusivi ma serve una strategia complessiva per garantire la sicurezza e la qualità dell’aria. È inaccettabile il numero di incidenti mortali che potrebbero essere evitati con un piano adeguato, così come è inaccettabile il persistere di migliaia di vittime a causa dell’inquinamento atmosferico.

L’attenzione del Prefetto di Napoli e la sua prontezza nel rispondere alla denuncia della consigliera Muscarà sono un segnale positivo che conferma l’importanza di un impegno concreto per affrontare le sfide legate alla mobilità e all’ambiente. Speriamo che questo intervento possa portare a miglioramenti concreti e tangibili per la città di Napoli e per l’intera regione campana.

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