Un giovane di 29 anni si trova in condizioni critiche a Napoli a seguito di un violento tentativo di rapina subito lo scorso venerdì nel quartiere Pandino. I carabinieri hanno arrestato il presunto responsabile, un uomo di 37 anni già noto alle forze dell’ordine, per tentata rapina aggravata e lesioni personali gravi. L’uomo era a bordo di uno scooter, con il volto coperto da passamontagna e casco, armato di un grosso coltello da cucina, quando ha minacciato la vittima per rubare denaro e oggetti di valore; di fronte al rifiuto, l’ha colpita con diverse coltellate. Dopo la fuga in direzione di via Soprammuro, il rapinatore è finito contro un’auto parcheggiata. Abbandonati in strada casco, scaldacollo, coltello e guanti, l’uomo è risalito sullo scooter e si è allontanato.
La vittima è stata portata in ospedale da alcuni residenti della zona. Le ferite inflitte sono gravi, con una coltellata alla guancia destra, dove durante un intervento chirurgico i medici hanno rimosso un frammento di lama. I carabinieri hanno analizzato le telecamere lungo il percorso del rapinatore, riuscendo a identificarlo grazie alle riprese che lo mostrano a terra dopo lo schianto contro l’auto. Dopo aver raccolto i dati antropometrici per creare un identikit, consultato la banca dati delle foto segnaletiche, i militari hanno individuato il sospettato e lo hanno arrestato nella sua abitazione. Sul suo corpo sono state trovate lividi e escoriazioni compatibili con l’incidente registrato dalle telecamere. Nell’abitazione sono stati trovati gli abiti, le chiavi dello scooter e il veicolo stesso utilizzato durante la rapina. Attualmente si attende l’udienza di convalida dell’arresto.

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