Paura a Caivano, suocero del boss Cicatelli si avvicina armato a don Patriciello

Nel comune di Caivano, il prete don Maurizio Patriciello ha vissuto momenti di paura quando è stato avvicinato da un uomo armato, che è stato fortunatamente fermato dalle forze dell’ordine. Numerosi sono stati i messaggi di solidarietà da parte del mondo politico, con la premier Giorgia Meloni che ha espresso la sua totale solidarietà e vicinanza per questo ennesimo atto di intimidazione.

L’uomo armato, suocero del boss Ciccarelli, è stato fermato mentre cercava di avvicinarsi a don Patriciello durante il consueto saluto ai fedeli. Questo episodio ha scosso la comunità e ha portato molte personalità politiche a esprimere la propria vicinanza al prete antimafia e al suo impegno per portare legalità e speranza in un territorio martoriato dalla criminalità.

La solidarietà è stata espressa da diversi esponenti politici, tra cui il presidente della commissione antimafia Chiara Colosimo, il commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania Antonio Iannone, il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli e il deputato di Sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante di Forza Italia.

Questo ennesimo atto di intimidazione non deve restare senza conseguenze e deve rafforzare il sostegno delle istituzioni al lavoro di don Maurizio Patriciello per liberare il territorio dalla camorra. La comunità si è unita nel condannare questo gesto e nel manifestare la propria solidarietà al coraggioso prete che continua a lottare per la legalità e la giustizia.

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