La Procura generale chiede la conferma della condanna per l’ex presidente Pd della Provincia di Salerno Angelo Villani e gli altri 9 imputati coinvolti nella bancarotta fraudolenta del gruppo Alvi, il colosso alimentare della famiglia dichiarato fallito il 16 dicembre 2009. Ieri, davanti ai giudici della Corte d’Appello di Salerno, c’è stata la requisitoria del Pg che ha chiesto pesanti condanne per gli imputati. L’udienza è stata poi aggiornata a settembre per le arringhe difensive.
Bancarotta fraudolenta è l’ipotesi di reato a carico degli imputati accusati di aver svuotato il patrimonio del gruppo Alvi, danneggiando i creditori. La Procura ha parlato di un “piano criminale” unico, ma realizzato attraverso le diverse società del gruppo. I fallimenti delle imprese coinvolte sono stati al centro dell’inchiesta, con società come Sannio Discount srl, Supermercati Calabresi srl, Casertana Discount srl, Ag company srl, IperAlvi, Superalvi spa, Abellinium Marker srl, Supermercati Apololucani srl e la capogruppo Alvi spa.
Gli avvocati difensori si preparano per le arringhe difensive che si terranno a settembre, mentre la Procura chiede pesanti condanne per gli imputati coinvolti nel caso. La vicenda della bancarotta fraudolenta del gruppo Alvi continua a tenere banco in tribunale, con la giustizia che cerca di fare luce su questa intricata vicenda finanziaria.