Una tragica disputa familiare è avvenuta a Mondragone, in provincia di Caserta. Antonio Cennami, convinto che il fratello minore avesse una relazione con la moglie, si è recato ieri sera in un’area dismessa armato di una pistola. Il fratello Luigi, autotrasportatore di 50 anni, è morto dopo essere stato colpito alla testa con un machete.

Dopo l’omicidio, Antonio ha abbandonato il corpo del fratello sull’asfalto e si è dato alla fuga. Grazie alle telecamere di videosorveglianza della città, i carabinieri sono riusciti a seguirne il percorso e a rintracciarlo non lontano dalla sua auto. L’uomo è stato arrestato e è attualmente in attesa di giudizio.

Si sta ancora cercando l’arma del delitto, che Antonio ha dichiarato di aver gettato subito dopo l’omicidio. Questo tragico episodio mette in luce quanto le dispute familiari possano sfociare in tragedia e lasciare dietro di sé una scia di dolore e distruzione. La comunità di Mondragone è sconvolta da quanto accaduto e si chiede come sia possibile che una lite tra fratelli possa arrivare a un tale epilogo.

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