Un detenuto italiano di 34 anni si è tolto la vita nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. L’uomo era stato trasferito da Carinola, in provincia di Caserta, per motivi di ordine e sicurezza, dove aveva aggredito quattro agenti penitenziari. Secondo Aldo di Giacomo, segretario generale del Sindacato di polizia penitenziaria Spp, si tratta del sesto suicidio in 8 giorni in Campania. Questo fenomeno preoccupante sembra non trovare una risposta adeguata da parte del governo e dell’amministrazione penitenziaria. Nonostante le numerose richieste di intervento, nessuna misura concreta è stata messa in atto per contrastare il crescente numero di suicidi nelle carceri, che ha raggiunto livelli record con 42 casi dall’inizio dell’anno. Questa situazione mette in evidenza l’indifferenza verso i problemi delle carceri da parte delle istituzioni. È urgente un cambio di rotta e un maggiore impegno per garantire la sicurezza e la salute dei detenuti.