I genitori di Abed Fares, un giovane tunisino di 22 anni, hanno avuto solo il tempo di dare l’ultimo saluto al proprio figlio prima che il medico legale iniziasse l’esame autoptico. Il 22enne, dopo un episodio di escandescenza, è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e successivamente trovato impiccato nella sua camera. La Procura ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità e la salma è stata traslata presso l’istituto di medicina legale casertano per l’autopsia. Sono stati disposti anche esami tossicologici e la consulenza di uno psichiatra per valutare gli atti redatti quel tragico giorno.

La famiglia del giovane ha dovuto attendere cinque giorni prima di poter vedere il figlio per l’ultima volta, assistiti dall’avvocato Giuseppe De Lucia. La tragedia ha colpito profondamente la comunità locale, lasciando sgomento e dolore. La morte improvvisa di Abed Fares ha scosso tutti coloro che lo conoscevano, lasciando interrogativi e un senso di vuoto.

La situazione rimane al momento sotto indagine, con la Procura che cerca di fare luce su quanto accaduto e di individuare eventuali responsabilità. La morte di un giovane così giovane e pieno di vita è sempre una tragedia, che lascia un segno indelebile nella comunità e nei cuori di coloro che lo amavano. La speranza è che si possa fare giustizia e che si possano evitare tragedie simili in futuro.

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