Un grave furto di opere d’arte presso la Chiesa dei Girolamini di Napoli è stato finalmente portato alla luce grazie ad un’operazione congiunta dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e degli storici dell’arte del Complesso Monumentale dei Girolamini.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, più di 200 opere d’arte e oggetti di grande valore storico-artistico sono stati rubati dalla chiesa e da altri locali del complesso monumentale. Tra i beni trafugati figurano busti reliquiari, lampadari, crocifissi, dipinti, mensole in marmo, organi, candelieri, vasi e ornamenti.

Grazie ad una attenta ricerca d’archivio e al confronto con le foto d’epoca, i Carabinieri e gli storici dell’arte dei Girolamini sono riusciti a stilare un elenco dettagliato delle opere mancanti, sia di quelle di cui si possiede una foto, sia di quelle di cui si ha solo una descrizione.

L’operazione ha permesso di avviare le procedure per il recupero dei beni trafugati, inserendoli nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti per facilitare le indagini mirate al loro ritrovamento.

Il furto della Chiesa dei Girolamini rappresenta un duro colpo al patrimonio culturale italiano e richiede un impegno costante per il recupero e la valorizzazione dei beni trafugati.

L’elenco completo delle opere trafugate, comprensivo di foto e descrizioni, è disponibile presso il Comando Carabinieri Tpc e il Complesso Monumentale dei Girolamini. Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili al recupero delle opere rubate a contattare le autorità competenti.

Si confida che, grazie alla collaborazione di tutti, le opere trafugate possano essere ritrovate e restituite al loro legittimo proprietario, il popolo italiano.

Articolo precedenteSfregio a Napoli e Caserta: il duro colpo al caporalato
Articolo successivoLa scoperta dell’ordigno bellico a Frigento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui