Un operatore socio sanitario del carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato arrestato in seguito a un’operazione congiunta della Procura della Repubblica, della direzione e della polizia penitenziaria del carcere del Casertano. L’uomo è stato sorpreso mentre introduceva diversi oggetti illeciti all’interno della struttura carceraria, tra cui cavetti usb, auricolari, smartphone e sim card nascosti nei propri vestiti. Successivamente, durante una perquisizione a casa sua, sono stati trovati ulteriori dispositivi e accessori illegali, insieme a una somma di denaro in contanti.
Quest’operazione è stata condotta nell’ambito della lotta al traffico di droga e all’introduzione di strumenti di comunicazione all’interno del carcere, portando al sequestro di hashish, cellulari e altri dispositivi elettronici. Questo caso mette in luce la gravità delle attività illegali che possono avvenire all’interno delle strutture penitenziarie e l’importanza di continuare a monitorare e reprimere tali comportamenti illeciti.