Il primo giugno scorso, nella città di Frigento, un agricoltore ha fatto una scoperta inaspettata mentre lavorava nel suo campo: un ordigno bellico risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale. La pronta segnalazione ai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano ha permesso di attivare immediatamente il protocollo di sicurezza previsto per situazioni di questo tipo. I militari, coordinati dalla Prefettura di Avellino, hanno messo in sicurezza il sito dove l’ordigno è stato trovato e hanno continuato a vigilare costantemente sulla zona.

Con il supporto dei Carabinieri della Stazione di Frigento, gli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano, con sede a Caserta, hanno trasportato la “granata d’artiglieria” in un terreno nel comune di Sturno, dove è stata fatta brillare in totale sicurezza. Questo episodio dimostra ancora una volta come operazioni delicate e complesse possano essere gestite con successo da personale altamente specializzato, che adotta tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini.

Articolo precedenteIl mistero dei tesori rubati: Napoli alla ricerca delle opere d’arte scomparse
Articolo successivoIl mistero dell’agguato a Francesco Liotti: difesa e indagini ad Avellino

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui