La situazione della crisi idrica in Irpinia sta peggiorando e i disagi legati alle interruzioni dell’acqua stanno colpendo anche il capoluogo. Le cause di questi disservizi sono molteplici: consumi elevati dovuti alle temperature alte, calo delle sorgenti con l’arrivo dell’estate, perdite da riparare in città e un guasto alla linea elettrica Enel che ha bloccato le pompe dei pozzi. Questo ha causato grossi problemi per molti abitanti di Avellino, in particolare per coloro che dipendono dal serbatoio di via Pennini. Dopo la riparazione, i tecnici hanno dovuto riavviare con cautela l’impianto di sollevamento collegato alla linea, che rifornisce diverse città della zona. Nonostante la riparazione sia stata rapida, il ripristino del sistema deve avvenire con attenzione per evitare rotture dovute all’aria presente nelle tubature. L’obiettivo è quello di normalizzare completamente il servizio entro la mattina, con ulteriori controlli in programma. Per garantire il definitivo ripristino, sono state effettuate sospensioni della fornitura idrica durante la notte. Inoltre, sono stati effettuati interventi su perdite in varie zone, ma la carenza di ditte disponibili potrebbe rallentare i lavori. Si rischia l’interruzione del servizio se non si interviene tempestivamente. Altri comuni della zona hanno avuto problemi simili e si è reso necessario sospendere l’erogazione dell’acqua per alcune ore. Sono in corso riunioni per affrontare l’emergenza idrica e si stanno valutando soluzioni alternative, come l’utilizzo di autobotti dei vigili del fuoco.
