Il procuratore ha deciso di archiviare l’accusa di omicidio colposo nei confronti dell’autista della Sita coinvolto nell’incidente mortale avvenuto a Giffoni lo scorso 31 ottobre. Dopo la conclusione della prima fase delle indagini, che non ha evidenziato responsabilità dell’autista, il procuratore ha chiesto l’archiviazione del caso durante l’udienza davanti al GIP di Salerno.

Tuttavia, l’avvocato delle parti civili ha presentato opposizione e ha richiesto ulteriori indagini sulle condizioni e l’idoneità della strada in cui si è verificato l’incidente. Gli avvocati dell’autista hanno invece insistito per l’archiviazione dell’accusa, ma non si sono opposti alla prosecuzione delle indagini richiesta dall’avvocato delle vittime.

L’obiettivo delle nuove indagini è quello di verificare la segnaletica stradale, le dimensioni della carreggiata e le condizioni della strada al momento dell’incidente. È emerso che l’incidente è avvenuto su una strada alternativa a causa della chiusura di una strada provinciale a causa di una frana. Secondo le ricostruzioni, il bus viaggiava a velocità ridotta dopo una fermata e si è scontrato con la bicicletta su cui viaggiava il giovane Angelo Luigi Cristiano, causandone la morte.

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