Una brutta storia di violenza si è verificata nella stazione della Cumana a Napoli, dove un ragazzino di 11 anni è stato rapinato da due giovanissimi. È una scena che fa rabbrividire, un gesto vile e spregevole.
Il bambino, seduto su una panchina della stazione, è stato avvicinato da due giovani con vistose collane dorate, che gli hanno chiesto l’orario del prossimo treno per Napoli. Poi, senza alcuna pietà, gli hanno puntato un coltello alla gola e gli hanno rubato il cellulare.
Il piccolo, impaurito e privo di difese, è stato gettato a terra e perquisito. I due malviventi hanno preso il telefono e lo hanno scaraventato sui binari prima di fuggire. Fortunatamente, grazie all’aiuto di alcuni passanti, il ragazzino è riuscito a chiamare il padre e i carabinieri.
I militari della compagnia di Pozzuoli sono intervenuti prontamente e sono riusciti a rintracciare i due rapinatori lungo la spiaggia di Lucrino. Dopo un timido tentativo di fuga, i due sono stati arrestati per concorso in rapina aggravata.
Nel zaino del 22enne è stato trovato un taglierino, una pistola scacciacani e il cellulare rubato, mentre il 17enne impugnava ancora il coltello utilizzato per minacciare il bambino. Ora si trovano in custodia, in attesa di giustizia.
Sono in corso accertamenti per verificare se i due siano coinvolti in un’altra rapina avvenuta nello stesso periodo. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che episodi come questo non accadano più, soprattutto ai danni di innocenti bambini.