Nel comune di Teora, la realizzazione del polo scolastico ha portato a costi gonfiati e a un’indagine che ha coinvolto il responsabile del settore Urbanistica, il responsabile del procedimento e la società incaricata dei lavori finanziati dalla Provincia di Avellino. Il procuratore capo ha ottenuto il sequestro di 90mila euro nei confronti degli indagati, accusati di aver falsamente attestato la fornitura di beni e servizi in misura superiore a quelli effettivamente forniti. Questo caso mette in luce la necessità di una maggiore trasparenza e controllo nei processi di realizzazione di opere pubbliche, per evitare situazioni simili in futuro.

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