Una pioggia di pietre ha colpito i tavoli della cena nella zona più famosa della ristorazione napoletana. La tragedia è stata evitata per un soffio la scorsa sera in via Partenope. La parte inferiore di un balcone del secondo piano di un palazzo sopra il ristorante Stella si è sbriciolata, facendo cadere un’enorme quantità di massi pesanti nell’area esterna del locale. La titolare del ristorante, Stella Cappabianca, ha dichiarato di essere ancora sotto shock e di essere grata che nessuno sia rimasto ferito. Le pietre che sono cadute erano di dimensioni considerevoli, come si può vedere dal video diffuso sui social media. Per fortuna, la situazione avrebbe potuto essere molto più grave.
Questo incidente mette in luce l’importanza della manutenzione degli edifici lungomare, dove si trovano numerosi locali e attrazioni turistiche. Le reti di contenimento poste a protezione dei balconi lungo via Nazario Sauro, via Caracciolo, via Partenope e dintorni sono numerose, ma la titolare del ristorante sottolinea che la salsedine presente nell’aria richiede un monitoraggio costante e una manutenzione accurata. L’incidente è avvenuto intorno alle 23 di sabato sera, mentre il ristorante era pieno di clienti. Fortunatamente, non c’erano molte persone in quel momento, altrimenti le conseguenze avrebbero potuto essere molto gravi.
Dopo l’incidente, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale per effettuare i primi controlli. Il ristorante è stato chiuso per permettere ai tecnici di valutare la sicurezza della struttura e stabilire una data di riapertura. La titolare, ancora scossa per l’accaduto, ha raccontato di come il balcone crollato avesse già subito un intervento di manutenzione qualche mese fa, ma che era comunque necessario un monitoraggio costante. La sicurezza dei clienti e del personale è la priorità assoluta, e si è fortunati che nessuno sia rimasto ferito in questo incidente.
Le strade affacciate sul Golfo di Napoli sono belle ma fragili, e richiedono cure costanti per garantire la sicurezza di tutti. Speriamo che questo episodio serva da monito per una maggiore attenzione alla manutenzione degli edifici lungomare, per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.