Nel pomeriggio di ieri, 8 luglio, è stata segnalata ai volontari di ‘Stop Animal Crimes Italia’, il Movimento Animalista e Ambientalista Nazionale, la presenza di un sacco bianco posizionato in un container nel Comune di San Pietro Infine.

Una volta sul posto, gli attivisti hanno scoperto che dal sacco fuoriusciva un forte odore di carne in decomposizione e la testa di un cane. Di fronte a questa terribile scoperta, è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri e della Asl veterinaria, che ha ipotizzato un possibile avvelenamento dei cani.

Nel frattempo, verrà presentata denuncia per il reato di uccisione di animali e smaltimento illecito di rifiuti, poiché le carcasse sono considerate rifiuti speciali. Si cercherà inoltre di capire il motivo per cui i cani siano stati trovati all’interno di sacchi utilizzati per il servizio cimiteriale comunale.

Questo non è il primo caso sospetto nel Comune di San Pietro Infine, poiché dieci giorni fa erano stati ritrovati due cani morti, probabilmente avvelenati. Gli attivisti esortano i cittadini a segnalare eventuali casi simili e promettono di seguire attentamente le denunce per assicurarsi che i responsabili vengano individuati e puniti.

La situazione appare molto preoccupante e richiede un intervento immediato per tutelare la sicurezza degli animali e individuare gli autori di questi atti barbari.

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