Il Decreto Flussi, che regola l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia, ha portato agli arresti nel Salernitano. Attualmente sono in corso due operazioni legate alla violazione delle norme finanziarie e della corretta concorrenza, nonché all’immigrazione clandestina. Anche gli imprenditori sono nel mirino delle indagini.
Sono ben quarantasette le persone coinvolte e destinate a provvedimenti cautelari di diversa natura, su richiesta della procura di Salerno. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, al riciclaggio e all’utilizzo di fatture inesistenti. Sette persone sono state fermate per immigrazione clandestina.
Questi provvedimenti sono legati al famoso click day del 2020, che era legato proprio al Decreto Flussi. Le indagini sono coordinate dal procuratore capo Giuseppe Borelli e dal vicario Luigi Alberto Cammavale, mentre sono in corso le operazioni dei carabinieri del Nucleo per la Tutela del Lavoro e dei militari della Guardia di Finanza.