Un pensionato di Cellino San Marco (Brindisi) ha fatto una scoperta incredibile durante i lavori di ristrutturazione della sua abitazione acquistata nel 2008: all’interno degli infissi ha trovato una cartellina contenente sei buoni fruttiferi del Banco di Napoli, emessi nei primi anni Novanta a favore di Costantino Mennella, nato nel 1925 a Capaccio, in provincia di Salerno. Il pensionato si è rivolto ai carabinieri e è riuscito a rintracciare l’unico erede dei buoni, Albert Mennella, figlio dell’intestatario deceduto nel 1993.

I buoni, dal valore complessivo di 235 milioni di lire, sono stati stimati oggi a 465mila euro. Nonostante avesse diritto a un premio del 10% del valore dei titoli, il pensionato ha scelto di restituire i buoni senza chiedere alcuna ricompensa. Ora l’avvocato Francesco Di Giovanni, che assiste il figlio dell’intestatario, ha avviato le azioni per il recupero della somma presso il Banco di Napoli e il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La prescrizione del diritto al rimborso è stata eccepita dal Banco di Napoli, ma l’avvocato ricorda che la prescrizione comincia a decorrere dalla data del ritrovamento dei titoli, considerando che l’interessato non conosceva l’esistenza del credito prima e il decesso dell’intestatario ha interrotto il corso della prescrizione stessa. Si spera che la giustizia venga fatta e che il legittimo erede possa finalmente godere della somma a lui spettante.

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