Un giovane di 18 anni di Bracigliano si è trovato coinvolto in un processo con la formula del giudizio immediato dopo aver sparato a scopo intimidatorio nei pressi della casa di un uomo con cui aveva avuto una discussione. L’episodio si è verificato agli inizi di aprile e ha coinvolto anche un minorenne, che sarà processato separatamente a causa della sua età .
Le accuse contro il maggiorenne vanno dalla minaccia aggravata dall’uso di un’arma alla ricettazione, alla detenzione di un’arma da fuoco in luogo pubblico e al possesso di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. La vicenda ha avuto origine da una discussione avvenuta all’esterno di un bar durante un normale weekend, quando i due giovani hanno minacciato l’uomo con una pistola nei pressi della sua abitazione.
Durante l’interrogatorio di garanzia, il ragazzo ha fornito una versione alternativa dei fatti rispetto a quella presentata dalla procura di Nocera Inferiore. Le indagini condotte dai carabinieri di Bracigliano e del nucleo operativo della Compagnia di Mercato San Severino hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’episodio.
Il minorenne è rimasto ferito alla gamba a causa di un colpo partito accidentalmente mentre riponeva la pistola dopo un ulteriore diverbio. Il 18enne, invece, ha sparato una serie di colpi in direzione dei coniugi senza colpirli, perdendo il controllo della sua auto e finendo contro un palo della pubblica illuminazione.
Durante le indagini, i carabinieri hanno sequestrato la pistola e hanno trovato circa 150 grammi di droga in possesso del giovane. Quest’ultimo è stato arrestato e ora affronterà il processo con il giudizio immediato, con la possibilità di scegliere un rito alternativo. Le accuse iniziali di tentato omicidio sono state ridotte a minaccia grave durante la convalida del Gip.
