Nei prossimi giorni, il prefetto di Napoli convocherà una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per discutere il grave episodio avvenuto giovedì pomeriggio al Lido Azzurro di Torre Annunziata. Durante l’incidente, due individui con il volto coperto da caschi integrali hanno fatto irruzione armati sulla spiaggia, sparando in aria prima di fuggire senza lasciare tracce.

Il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, ha annunciato la convocazione della seduta, spiegando di aver contattato il prefetto per esprimere la profonda preoccupazione della comunità locale. “Le attività investigative necessarie sono già state avviate”, ha dichiarato Cuccurullo, aggiungendo che i servizi di prevenzione e repressione sono stati potenziati grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine.

Numerose istituzioni, dalle organizzazioni religiose alle associazioni locali, insieme a molti cittadini, hanno mostrato la loro solidarietà dopo l’incidente. Il sindaco ha fatto un appello alla comunità per uno sforzo collettivo, sottolineando l’importanza della collaborazione di ogni cittadino per garantire la sicurezza e la tranquillità della città. “Solo attraverso la collaborazione di tutti, possiamo superare questo momento difficile e rafforzare il nostro senso di comunità”, ha affermato Cuccurullo.

Nonostante la giornata di caldo, molti residenti di Torre Annunziata hanno preferito evitare i lidi cittadini il giorno seguente all’incidente, scegliendo di recarsi altrove. La paura generata dal raid armato ha infatti influito sul comportamento della popolazione locale, dimostrando il forte impatto dell’episodio sulla percezione della sicurezza pubblica.

Gli inquirenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata stanno conducendo le indagini sull’accaduto mantenendo il massimo riserbo. Le immagini di videosorveglianza dell’area interessata sono prontamente acquisite e sono attualmente in fase di revisione per raccogliere elementi utili all’identificazione degli autori del raid. Le forze dell’ordine stanno lavorando intensamente per risolvere il caso e ristabilire un senso di sicurezza nella comunità.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui