Il garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, ha espresso preoccupazione riguardo alle politiche del governo nei confronti dei minori e alla costruzione di nuove carceri, come quella prevista a Santa Maria Capua Vetere.

Durante una visita presso l’Istituto penale per minorenni di Airola insieme alla garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Brescia, Luisa Ravagnani, e all’attore Federico Anastasia, Ciambriello ha promosso la proiezione di un documentario che raccoglie testimonianze di detenuti e un monologo dell’attore per sensibilizzare sui temi della responsabilità e della possibilità di una seconda chance anche per i giovani detenuti.

Ravagnani ha sottolineato l’importanza di trasmettere ai ragazzi in carcere il messaggio che il reato non è una buona scelta di vita e che il carcere non rende più forti ma isolati e feriti. I giovani ristretti ad Airola hanno regalato ortaggi coltivati nell’orto del carcere al professor Ciambriello come segno di cambiamento e responsabilità.

Ciambriello ha criticato le politiche del Governo che puniscono e sorvegliano eccessivamente i minori, annunciando la costruzione di tre nuove carceri per minori in Italia, una delle quali a Santa Maria Capua Vetere. Ha sottolineato la necessità di un approccio di giustizia riparativa per favorire il recupero e la rigenerazione dei giovani detenuti, coinvolgendo anche famiglie e istituzioni nella responsabilità dei reati commessi.

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