La notte scorsa, il sindaco di Napoli e i responsabili della Protezione Civile regionale hanno effettuato un sopralluogo alla Vela Celeste di Scampia. Durante l’ispezione, sono state stabilite alcune priorità: l’evacuazione immediata per verificare le condizioni di sicurezza dell’edificio e successivamente saranno effettuate verifiche tecniche sugli immobili in corso di lavorazione. Se i risultati delle verifiche saranno positivi, le persone potranno gradualmente rientrare nelle loro abitazioni.
Attualmente, la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sul crollo alla Vela Celeste e sta valutando le ipotesi di reato, che potrebbero includere crollo colposo e omicidio colposo. La Polizia di Stato è al lavoro sull’indagine.
Il sindaco di Napoli ha dichiarato che i lavori alla Vela Celeste riguardavano il seminterrato e il piano terra, e non vi è alcuna relazione tra le attività in corso e il crollo avvenuto a quote più elevate. Si stava lavorando per migliorare le condizioni abitative in vista della riqualificazione abitativa dell’edificio destinato a uso pubblico.
La tragedia alla Vela Celeste di Scampia ha evidenziato l’importanza di progetti di riqualificazione e di costruzione di nuovi alloggi sicuri e dignitosi per le persone che vivono in condizioni precarie da anni. Il sindaco ha annunciato che il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.
Il presidente della Regione Campania si è recato all’Ospedale pediatrico Santobono di Napoli per verificare le condizioni di salute delle bambine ferite nel crollo. Ha espresso il suo cordoglio per le vittime e la vicinanza alle famiglie coinvolte, sottolineando l’impegno delle strutture sanitarie nel fornire assistenza ai feriti.
Infine, il capogruppo della Lega ha sottolineato la necessità di indagare sulle responsabilità e le cause dell’ennesima tragedia annunciata, evidenziando il disastro gestionale del patrimonio immobiliare da parte delle amministrazioni comunali.