Una storia di buona sanità è stata raccontata alla redazione di salernonotizie.it da un genitore di un bambino di 13 anni di Salerno che ha dovuto ricorrere alle cure degli operatori sanitari dell’ospedale “Ruggi” di Salerno.
Il racconto inizia con l’accettazione alle ore 22.30, dove viene comunicato alla famiglia che sarebbero stati effettuati solo i raggi visto l’assenza dell’ortopedico. Dopo un lungo periodo di attesa in sala d’attesa insieme ad altre persone, il genitore decide di chiedere spiegazioni sull’attesa prolungata per un minorenne.
A quel punto viene comunicato che avrebbero dovuto presentarsi direttamente al reparto pediatrico al 6º piano, ma purtroppo nessuno aveva dato indicazioni in tal senso. Una volta arrivati al reparto pediatrico, il bambino viene subito visitato e prescritti i raggi e la visita ortopedica.
Nonostante l’iniziale comunicazione che l’ortopedico non fosse presente, alla fine si scopre che era effettivamente disponibile. Grazie all’intervento e alla professionalità del personale medico e infermieristico, il bambino viene visitato, sottoposto ai raggi e accompagnato fino all’uscita del pronto soccorso.
Il genitore conclude il racconto ringraziando il pediatra, le infermiere e l’ortopedico per aver svolto il loro lavoro con dedizione e professionalità. Una testimonianza che evidenzia l’importanza di un sistema sanitario efficiente e attento alle esigenze dei pazienti.