La situazione carceraria a Napoli è al centro dell’attenzione del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. La delegazione guidata dal segretario generale Donato Capece ha visitato le strutture di Poggioreale e Secondigliano, evidenziando le criticità legate alla sovraffollamento e alla carenza di personale. Capece ha sottolineato che solo a Napoli ci sono più di 11.300 detenuti tra carceri e aree penali esterne, con la necessità di almeno altri 1.000 agenti di polizia penitenziaria.

Tra le principali criticità individuate dal Sappe ci sono la presenza di tossicodipendenti, che rappresentano quasi il 30% dei detenuti, e la gestione dei detenuti con problemi psichiatrici. Inoltre, si evidenzia l’inadeguatezza dell’assistenza sanitaria nelle carceri, che porta a un eccessivo trasferimento di detenuti negli ospedali.

Capece ha elogiato il lavoro dei poliziotti penitenziari in Campania ma ha denunciato le troppe aggressioni subite e la carenza di personale. La situazione attuale è insostenibile e richiede interventi urgenti per garantire la sicurezza e il benessere di tutti.

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