Il tribunale di Salerno ha emesso una decisione favorevole per Giulio Cesarano, imprenditore delle onoranze funebri di Scafati, e i suoi figli. Nessun bene sarà confiscato e tutti quelli precedentemente sequestrati dovranno essere restituiti immediatamente. Secondo i giudici, Cesarano non ha legami con la criminalità organizzata, pertanto i beni intestati ai suoi familiari sono leciti.
Questa decisione arriva dopo il sequestro preventivo di quote societarie e un terreno agricolo avvenuto all’inizio del 2024, a seguito di un’inchiesta della Procura antimafia di Salerno. La Procura aveva ritenuto che i beni intestati ai figli di Cesarano fossero sproporzionati rispetto al loro reddito e collegati all’attività di onoranze funebri, coinvolta in un processo della Dda napoletana.
Tuttavia, nel corso del procedimento, la difesa ha dimostrato la liceità dei beni e il tribunale ha rigettato la richiesta di confisca, ordinando la restituzione di tutti i beni sequestrati. Anche la richiesta di sorveglianza speciale nei confronti di Giulio Cesarano è stata respinta, in quanto l’imprenditore è estraneo a contesti malavitosi.
Dopo anni di indagini e processi, Giulio Cesarano ha espresso sollievo per la conclusione positiva della vicenda, ringraziando la magistratura per aver riconosciuto la correttezza del suo lavoro e di quello dei suoi familiari. Ora, l’imprenditore può tornare a vivere con fiducia e impegno, ringraziando anche gli amici che lo hanno sostenuto in questi anni.