Una tragedia ha scosso la città di Napoli martedì 17 settembre 2024, quando la turista padovana Chiara Jaconis è stata uccisa da una statuetta di onice nero che è caduta dal balcone di un appartamento ai Quartieri Spagnoli. Secondo le ultime ipotesi emerse dopo una perquisizione, sembra che la statuetta sia stata fatta scivolare dalle mani di un bambino presente nell’appartamento.
La polizia ha notificato gli avvisi di garanzia ai genitori del bambino, e potrebbe essere coinvolta anche la baby sitter. La Procura sta indagando su questo tragico incidente e sull’eventuale responsabilità degli abitanti della casa. Nonostante gli indagati abbiano dichiarato di non riconoscere la statua che ha causato la morte di Chiara, la polizia ha eseguito un’autopsia sul corpo della vittima per cercare di fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto.
Inoltre, c’è un secondo filone di indagine relativo alla violazione di segreto di ufficio, legato alla diffusione di un video choc legato all’incidente. La polizia ha ricevuto il video da un albergatore della zona, e ora si sta cercando di capire chi abbia diffuso le immagini.
Questa tragedia ha scosso la comunità e ha portato alla luce questioni importanti legate alla sicurezza e alla responsabilità degli adulti nei confronti dei bambini. Speriamo che giustizia venga fatta e che situazioni simili possano essere evitate in futuro.