Le opere di ristrutturazione e ammodernamento degli ospedali sono cruciali per garantire un servizio sanitario all’avanguardia e di qualità. È quanto sta avvenendo anche al Rummo, dove sono in fase di aggiudicazione interventi per un importo complessivo di 24,6 milioni di euro. Tra le opere previste, spiccano la realizzazione di sei nuove sale operatorie, la ristrutturazione del reparto di emodialisi, l’ammodernamento della camera calda del Pronto Soccorso pediatrico e la sistemazione esterna del Polo delle emergenze.
Questi interventi permetteranno di potenziare l’attività chirurgica, migliorare gli standard del reparto di emodialisi e ammodernare la camera calda del Pronto Soccorso pediatrico. Inoltre, verrà realizzato un nuovo reparto di Medicina nucleare, con un investimento di 11,4 milioni di euro. Si tratta di una struttura di fondamentale importanza per il territorio del Sannio, in quanto sarà il primo centro pubblico presente sul territorio.
La Medicina nucleare è uno strumento di diagnostica per immagini che consente di individuare precocemente le lesioni tumorali e di valutarne le dimensioni e l’esatta localizzazione. Questo tipo di diagnostica è fondamentale per prevedere un percorso di cura adeguato e per garantire una terapia mirata e efficace.
Inoltre, sarà realizzato un terzo bunker provvisto di un nuovo acceleratore lineare e di una tac di centraggio, per un importo complessivo di circa 6 milioni di euro. Questo intervento permetterà di potenziare ulteriormente le capacità diagnostiche e terapeutiche dell’ospedale.
Infine, l’adeguamento funzionale della centrale di sterilizzazione è un intervento che, seppur non direttamente visibile all’utenza, è fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti durante gli interventi chirurgici. Questo intervento rappresenta uno dei punti cardine della prevenzione delle infezioni correlate agli interventi chirurgici e contribuirà a garantire la massima sicurezza e qualità del servizio ospedaliero.
