Si è appena concluso il processo scaturito da una maxirissa che ha avuto luogo nel 2017 in un locale di Carinaro, coinvolgendo otto giovani, tra cui i figli di alcuni esponenti di primo piano della camorra, come Ivanhoe Schiavone e Giuseppe Iacolare. La sentenza emessa dal giudice monocratico del tribunale di Napoli Nord ha stabilito il “non luogo a procedere” a causa della prescrizione intervenuta. La Procura di Napoli Nord aveva chiesto due anni di carcere per gli imputati, ma il magistrato Giorgia Formisano ha accertato che erano trascorsi i sei anni necessari per la prescrizione breve, emettendo quindi la sentenza di non luogo a procedere per tutti gli imputati. La lite sarebbe scoppiata all’interno del locale e sarebbe proseguita all’esterno, nel parcheggio della discoteca, causando alcuni feriti, tra cui Ivanhoe Schiavone. Gli avvocati difensori degli imputati sono Pasquale Diana, Alfonso Quarto, Umberto Costanzo, Onofrio Fioretto e Paolo Caterino.