La morte di Chiara Jaconis a Napoli: indagati due coniugi per omicidio colposo
Il caso tragico della morte di Chiara Jaconis ha attirato l’attenzione della Procura di Napoli. Chiara, una turista trentenne originaria di Padova, è deceduta in seguito a un incidente mentre visitava la città. Le ferite mortali alla testa sono state causate da pesanti schegge di una statuina che le è caduta addosso mentre passeggiava.
Gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati due coniugi che abitano nel palazzo dal cui terzo piano sembra essere precipitata la statuina. Si tratta di una coppia con due figli, entrambi professionisti. Secondo le ipotesi degli investigatori, uno dei bambini potrebbe essere stato il responsabile della caduta o del lancio dell’oggetto.
Durante la perquisizione nell’abitazione dei coniugi, sono stati trovati diversi oggetti simili alla statuina, ma questi sono comuni e presenti in molte case. Nonostante abbiano espresso dolore per l’accaduto e si siano messi a disposizione delle autorità, i coniugi negano ogni responsabilità.
Le indagini proseguono per chiarire le circostanze dell’incidente e stabilire le eventuali responsabilità. La Procura ha ordinato un’autopsia e ha sequestrato telefoni cellulari, computer e documentazione medica. Nel frattempo, la comunità di Napoli manifesta solidarietà alla famiglia della vittima, mentre un video della tragedia diventa virale online.
La morte di Chiara Jaconis ha scosso la città partenopea, portando alla luce una serie di interrogativi e incertezze. Resta da capire cosa sia realmente accaduto quel giorno e se ci siano responsabilità da attribuire. La ricerca della verità continua, mentre la città si stringe attorno alla memoria di Chiara e alla sua famiglia.