La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a un anno e otto mesi di reclusione per Antonio Marotta, 51enne di Mondragone, per aver violato le prescrizioni imposte dalla autorità giudiziaria. Marotta, sorvegliato speciale con obbligo di dimora e divieto di uscire di casa durante determinati orari, è stato trovato a Milano mentre tentava un colpo in un’associazione. Le autorità lo hanno arrestato e lo hanno condannato in primo e secondo grado. Marotta ha presentato ricorso in Cassazione, ma la Suprema Corte lo ha dichiarato inammissibile. Questo caso mette in evidenza l’importanza del rispetto delle prescrizioni imposte dalla giustizia, anche per chi è sottoposto a misure di sicurezza speciali.