Il recente incidente stradale a Napoli ha suscitato una catena di solidarietà per Morena G., la 16enne che ha perso una gamba dopo essere stata travolta da un’auto pirata. L’incidente avvenuto lo scorso 8 giugno nel quartiere Rione Alto ha ancora molte incognite da risolvere, nonostante l’identificazione del fuggitivo e il sequestro del veicolo coinvolto. Le indagini sono ancora in corso per chiarire le circostanze dell’incidente e le conseguenze delle gravi lesioni riportate da Morena e dal suo fidanzato.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, la Fiat Panda coinvolta nel sinistro ha tentato un sorpasso pericoloso, causando lo scontro con lo scooter su cui viaggiavano i due ragazzi. Dopo l’impatto, l’auto pirata ha cercato di fuggire, causando ulteriori danni a un’altra vettura e a un palo della luce. Grazie all’intervento tempestivo della polizia municipale di Napoli, il fuggitivo è stato individuato e il veicolo sequestrato.

Le indagini sono ancora in corso per far luce su quanto accaduto e per valutare le conseguenze delle lesioni riportate da Morena. Nel frattempo, il 43enne alla guida dell’auto pirata è stato denunciato e gli è stata ritirata la patente per 18 mesi. Emergono anche precedenti episodi che coinvolgono il suo comportamento alla guida, tra cui una sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza.

La comunità si è mobilitata per sostenere Morena e il suo percorso di guarigione, con proposte per garantirle il diritto allo studio nonostante la sua lunga degenza in ospedale. La solidarietà e la ricerca di giustizia per la giovane vittima sono al centro dell’attenzione di tutti coloro che si sono uniti per dimostrare il loro sostegno in un momento così difficile.

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