Il Tribunale di Torre Annunziata ha emesso una sentenza storica riguardo all’esposizione professionale all’amianto e alla morte di un dipendente avvenuta nel 2019 a causa di un mesotelioma pleurico. L’uomo, che aveva lavorato nei cantieri navali dal 1977 al 1981, è stato esposto all’amianto senza le adeguate precauzioni, manipolando il materiale friabile in ambienti privi di aerazione e senza dispositivi di protezione. La società Fincantieri è stata condannata a risarcire la famiglia con circa 1 milione di euro, assistita dall’avvocato Ezio Bonanni dell’Osservatorio Nazionale Amianto. Si tratta di una sentenza significativa che riconosce anche l’esposizione domestica all’amianto, poiché anche il padre del dipendente, deceduto per lo stesso motivo, aveva lavorato nello stesso cantiere. Questo verdetto rappresenta un passo importante verso la giustizia per le vittime dell’amianto.