La corsa contro il tempo verso l’ospedale di Castellammare

La gazzella della stazione di Trecase sta percorrendo le strade di Boscotrecase. È quasi mezzogiorno e la mattinata è tranquilla. Improvvisamente, da via Promiscua, si sente un urlo di aiuto. Sono le grida di una madre che tiene tra le braccia il suo bambino di un anno, affetto da problemi cardiaci sin dalla nascita e in piena crisi. Il 118 è in arrivo ma la donna non sa come fare, non ha un’auto a disposizione. I carabinieri decidono di intervenire e, con sirene spiegate, portano madre e figlio in corsa all’ospedale di Castellammare di Stabia.

In pochi minuti, forse miracolosi, la pattuglia arriva al reparto di pediatria dell’ospedale. Il bambino viene preso in consegna dai medici per gli accertamenti necessari e ora sta bene, non è più in pericolo di vita.

Questa storia ci ricorda l’importanza di agire tempestivamente in situazioni di emergenza e di come la prontezza e la collaborazione tra le forze dell’ordine e il personale medico possano fare la differenza nella vita delle persone.

Sono episodi come questo che ci fanno apprezzare il lavoro e l’impegno di coloro che ogni giorno si dedicano al benessere e alla sicurezza della comunità.

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