Una importante sentenza della Corte d’Appello di Napoli ha ribaltato la decisione di una ditta che aveva licenziato un dipendente per presunti abusi dei permessi previsti dalla legge 104 sull’invalidità. La società Pignataro Patrimonio, attiva nella raccolta dei rifiuti a Pignataro Maggiore, aveva ritenuto che il dipendente stesse abusando dei permessi e aveva deciso di licenziarlo.

Tuttavia, la Corte d’Appello di Napoli ha dichiarato l’illegittimità e la nullità del licenziamento, ordinando il reintegro del dipendente nel suo posto di lavoro. Inoltre, la società è stata condannata a pagare i danni, i contributi previdenziali e le spese legali dal momento del licenziamento fino al reintegro effettivo del lavoratore.

La sentenza si basa su principi importanti stabiliti dalla Corte di Cassazione, che ha chiarito che se un lavoratore in permesso svolge attività di assistenza ai congiunti disabili in modo adeguato, senza abbandonare le proprie esigenze personali e familiari, non può essere considerato un abuso del diritto o un inadempimento.

Questa sentenza rappresenta un importante precedente e conferma il diritto dei lavoratori a usufruire dei permessi previsti dalla legge 104/1992. Il dipendente è stato assistito dagli avvocati Gianfranco Corvino e Ottavio, Marco e Matilde Pannone.

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