Un’ombra di corruzione si abbatte nuovamente sull’amministrazione comunale di Caserta e San Nicola la Strada. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto l’arresto di 14 persone coinvolte in un’indagine su appalti pubblici truccati, tra cui dirigenti comunali, dipendenti e imprenditori.

Secondo le indagini, gli appalti venivano assegnati a imprese preferenziali in cambio di tangenti, configurando reati come associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso e corruzione. Il dirigente comunale Franco Biondi è al centro delle accuse, già coinvolto in una precedente indagine simile nel 2023.

Le indagini si concentrano sul periodo 2020 e coinvolgono diversi dipendenti comunali. Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, non è indagato ma ha dovuto riformare la giunta a seguito della precedente inchiesta. Il gip del tribunale dovrà decidere se accogliere la richiesta di arresto della Procura.

Questo nuovo scandalo getta un’ombra pesante sull’amministrazione comunale e solleva preoccupazioni sulla presenza di infiltrazioni mafiose. Il Ministero dell’Interno ha già inviato una Commissione d’Accesso per verificare eventuali collegamenti con la criminalità organizzata.

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