Una tragedia si è consumata a Giugliano in Campania, dove Carmen Coppola, una donna di soli 42 anni, è deceduta dopo aver subito un intervento chirurgico per perdere peso. La notizia ha scosso l’intera comunità e ha lasciato sgomento il marito e i loro tre figli, che ora chiedono giustizia e verità su quanto accaduto.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, il calvario di Carmen è iniziato lo scorso 20 giugno, quando ha affrontato il primo intervento di riduzione dello stomaco in un ospedale pubblico della provincia di Napoli. Dopo soli due giorni, a causa di un’emorragia, è stato necessario un secondo intervento. Nonostante i controlli post-operatori sembrassero dare esiti positivi, la donna continuava a sentirsi male e ad avere continui svenimenti.
Il 30 settembre, dopo essere stata portata d’urgenza al pronto soccorso, Carmen è stata ricoverata in una clinica del Casertano. Purtroppo, la situazione è precipitata rapidamente e il quadro clinico della donna si è gravemente compromesso, portando alla sua prematura scomparsa.
Il marito di Carmen ha presentato denuncia presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere, chiedendo il sequestro della salma e l’esecuzione dell’autopsia per fare luce su quanto accaduto. La morte di Carmen ha sconvolto l’intera comunità napoletana, lasciando un vuoto incolmabile.
È importante che vengano fatti tutti gli accertamenti necessari per comprendere le cause di questo tragico evento e per garantire giustizia per Carmen e la sua famiglia. La perdita di una vita così giovane e piena di speranze è un dolore che non può essere spiegato, ma solo condiviso e affrontato insieme.
