La movida chiassosa nel cuore del centro storico di Cava de’ Tirreni continua a causare disagi e problemi per i residenti. Se in passato il fenomeno era concentrato principalmente nella zona del Borgo Scacciaventi, negli ultimi mesi si è esteso ad altre parti del centro storico con l’apertura di nuovi locali. Questa volta sono soprattutto i residenti di via Angiporto del Castello e via Giuseppe Verdi a lamentarsi dei disturbi alla quiete pubblica causati da un noto locale nelle vicinanze.
I residenti denunciano che i clienti del locale, una volta fuori, continuano a parlare e urlare in strada fino a tarda notte, se non addirittura all’alba. La situazione è peggiorata durante l’estate, quando il locale ha organizzato serate musicali quasi ogni sera, spesso oltre l’orario consentito, con la musica ad alto volume rivolta verso la strada. I residenti hanno documentato i disagi con foto e video allegati a un esposto presentato alle autorità competenti.
Nonostante i numerosi tentativi dei residenti di contattare le forze dell’ordine, spesso non sono state in grado di intervenire a causa della mancanza di pattuglie disponibili durante la notte. Inoltre, i residenti hanno segnalato il continuo spostamento dei cassonetti della spazzatura, che causano danni agli edifici circostanti per fare spazio al parcheggio di motocicli e allontanarli dal locale.
Stanchi di questa situazione e del mancato intervento delle autorità competenti, i cittadini chiedono una maggiore vigilanza nella zona e un controllo più rigoroso dei locali per verificare che siano in regola con le autorizzazioni per le serate musicali. Inoltre, chiedono al Comune di assumersi la responsabilità per i rumori molesti causati dai clienti dei locali anche dopo l’orario di chiusura, come stabilito da una recente sentenza della Corte di Cassazione.