Il 21 marzo inizierà il processo davanti al giudice Matarazzo per il caso dei corsi fantasma all’Alto Calore 4.0. Dopo l’udienza preliminare di stamane, due imputati sono stati condannati a tre anni di reclusione con rito abbreviato, mentre dodici imputati sono stati rinviati a giudizio. Il processo coinvolge Ciarcia, Santoli, Trasi e altri sette imputati, con l’inizio delle udienze fissato per il 21 marzo 2025.
Michelangelo Ciarcia e Pantaleone Trasi erano stati sospesi dall’esercizio del pubblico ufficio, ma le misure sono state revocate successivamente. A loro viene contestata l’organizzazione di corsi di formazione professionali mai erogati ma regolarmente pagati. Anche Raffaele Castagnozzi e Gerardo Santoli sono stati indagati per il loro coinvolgimento nelle attività illecite, ma non sono stati sottoposti a misure cautelari.
L’inchiesta è partita con un blitz della guardia di finanza nel febbraio 2023 e ha portato all’iscrizione di 14 persone nel registro degli indagati. Tutti sono accusati di reati tributari. Ora si attende lo svolgimento del processo per fare luce su questa vicenda che ha scosso l’Alto Calore 4.0.