Oggi ricordiamo un evento storico che ha segnato la storia recente della Libia: il 20 ottobre 2011. Sono passati otto mesi dall’inizio della guerra civile che ha visto contrapposte le forze lealiste di Gheddafi e i ribelli. Il leader libico è stato infine catturato e ucciso senza un processo, ma solo con un colpo di pistola alla testa dopo essere stato brutalmente picchiato.

Gli scontri erano iniziati a febbraio 2011 e si erano caratterizzati per le dure repressioni armate da parte del regime. La situazione era diventata così critica che il caso libico era finito al tribunale penale internazionale, con la richiesta di condanna per Gheddafi per crimini contro l’umanità.

A ottobre, la situazione per il leader libico era diventata estremamente rischiosa e aveva deciso di ritirarsi nel deserto per continuare la lotta, visto che era diventato impossibile farlo a Sirte. Tuttavia, il suo convoglio fu individuato dai droni americani e attaccato dagli aerei francesi. Successivamente, venne catturato dai ribelli e ucciso, mettendo fine a 42 anni di regime.

Questo giorno segna la fine di un’era per la Libia, ma anche l’inizio di una nuova fase per il paese, che dovrà affrontare la difficile transizione verso la democrazia e la ricostruzione dopo anni di dittatura.

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