Le segreterie aziendali dei medici aderenti alle organizzazioni sindacali Fimmg, Snami, Cisl, Smi e Fmt, esprimono soddisfazione per la sentenza emessa dal giudice del Lavoro Adriana Mari nei confronti del medico Emilio Tazza. Secondo quanto riportato nella sentenza, il medico era stato oggetto di un provvedimento disciplinare a seguito di un intervento su un paziente con infarto miocardico acuto. Nonostante le giuste azioni intraprese dal dottore per garantire il trasferimento immediato del paziente nel reparto di Cardiologia, la Centrale operativa non aveva corretto l’errore e Tazza era stato sanzionato per presunte violazioni delle linee guida e per la gestione inappropriata delle telefonate.
Il Tribunale del Lavoro, tuttavia, ha stabilito che le azioni del medico non erano lesive della reputazione del datore di lavoro e che le accuse nei suoi confronti erano infondate. I sindacati che rappresentano la Medicina di base e la continuità assistenziale hanno espresso la propria perplessità riguardo alla decisione della Commissione di disciplina e hanno sottolineato la correttezza e l’interesse del dottore Tazza nel garantire la salvaguardia della vita del paziente.
È preoccupante, secondo le organizzazioni sindacali, la leggerezza con cui vengono avviate procedure sanzionatorie nei confronti dei medici impegnati nel loro lavoro. Si auspica quindi che la direzione strategica monitori attentamente il comportamento dei dirigenti al fine di evitare sanzioni ingiustificate che danneggino l’azienda. La sentenza del Tribunale del Lavoro ha annullato definitivamente le sanzioni contro Tazza, confermando la correttezza delle sue azioni e la mancanza di violazioni di legge.
In conclusione, le organizzazioni sindacali si augurano che situazioni simili non si ripetano in futuro e che venga garantito il rispetto e il riconoscimento del lavoro dei medici che operano nell’interesse della salute e della vita dei pazienti.