Due imprenditori, padre e figlio di 56 e 31 anni, sono stati indagati per truffa e sostituzione di persona. Secondo l’accusa, i due titolari di un’impresa attiva nel settore dell’ecologia avrebbero ingannato un’altra azienda con cui avevano un contratto di fornitura, presentando falsi documenti relativi allo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, si sarebbero sostituiti ad un altro imprenditore utilizzando la sua firma e il suo timbro su alcuni documenti. Le denunce delle due vittime hanno portato all’avvio delle indagini da parte della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha concluso la fase investigativa e si prepara per il processo. Gli imprenditori sono assistiti dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, e l’udienza preliminare è stata fissata a breve.