Nancy Liliano, la giovane donna che ha causato la morte di due carabinieri e di un pensionato a Campagna, è ora agli arresti domiciliari. Il giudice parla di una personalità trasgressiva e insofferente al rispetto delle regole, nonostante il ritiro della patente per cinque anni. La difesa di Liliano si riserva di proporre appello al Riesame, mentre le perizie sulle tre auto coinvolte nell’incidente hanno confermato che l’incidente è stato causato da una condotta negligente e imprudente della donna, che viaggiava ad una velocità molto elevata. La ricostruzione dell’incidente ha evidenziato che Liliano guidava a una velocità doppia rispetto a quella consentita sulla strada, causando l’impatto con l’auto dei carabinieri e successivamente con quella del pensionato. Il giudice ha sottolineato che la manovra eseguita dall’auto dei carabinieri non era vietata dalla segnaletica stradale, ma l’alta velocità di Liliano ha reso impossibile evitare l’impatto. La Liliano potrebbe non essere sottoposta a un nuovo interrogatorio, avendo già dichiarato di non ricordare con precisione l’incidente e di non aver assunto sostanze stupefacenti quel giorno. La causa dell’incidente è stata quindi attribuita all’alta velocità e alla violazione delle norme di cautela da parte della donna.