Un’inchiesta di grande portata coinvolge diverse figure di spicco nel panorama politico e amministrativo della provincia di Caserta. Da una parte, un informatore della sala ascolto della Procura di Grazzanise e, dall’altra, il sindaco di Vitulazio, Antonio Scialdone, che ha deciso di collaborare con gli inquirenti. L’operazione, denominata “Talpa”, vede coinvolti anche un militare della Guardia di Finanza, Mattia Parente, e il suo cugino Giuseppe Parente, un costruttore con legami stretti con il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, indagato per corruzione.
Le accuse mosse ai due indagati sono di rivelazione di segreto d’ufficio, in quanto il cugino avrebbe appreso dall’informatore della Procura dell’indagine a carico di Magliocca e lo avrebbe informato a sua volta. Questo è solo uno dei tanti intrecci che emergono dall’inchiesta principale che riguarda alcuni appalti nel settore viabilità e trasporti della Provincia, concessi su intervento di Magliocca e del dirigente Gerardo Palmieri ad imprenditori che si sarebbero poi sdebitati sponsorizzando una squadra di calcio indicata dal presidente.
La vicenda assume contorni ancora più inquietanti quando si scopre che Magliocca avrebbe tentato di sfruttare una presunta immunità legata alla sua posizione nel Comitato Europeo delle Regioni per sfuggire alle intercettazioni. Tuttavia, gli inquirenti hanno chiarito che tale immunità non si estende ai reati di corruzione commessi nell’ambito delle funzioni pubbliche locali, come quelli di cui è accusato Magliocca.
Inoltre, emergono dettagli su pratiche poco chiare nel mondo degli appalti, come il tentativo di ridurre i costi a discapito della qualità dei materiali impiegati nei lavori di asfaltatura. Le indagini si estendono anche ad altri interventi, come quelli presso istituti scolastici e strade di diversi comuni della provincia.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere e i carabinieri stanno dimostrando un forte impegno nella lotta alla corruzione e nella difesa della legalità, smontando le tentativi di aggirare le norme e di godere di presunte immunità. È un segnale importante per tutti coloro che pensano di poter agire al di sopra della legge: nessuno è al di sopra della giustizia.
