Benevento. Pensieri in libertà
Come può un genitore dire addio a un figlio? Come possono una madre e un padre accettare l’idea, contro natura, di sopravvivergli? Sono le domande che sorgono ogni volta che si leggono storie come quella di Manuel, il 17enne di Forchia la cui vita è stata spezzata troppo presto. È un dolore che lacera l’anima e che non si può lenire.
Ricordi i momenti felici con lui, i primi passi, le prime parole, il suo zainetto per la scuola con le sue cose preferite. Immagini il suo futuro, le sue speranze e i suoi sogni. Poi, tutto viene cancellato in un istante, travolto da un evento tragico che fa parte della vita, ma che non dovrebbe mai colpire così giovani.
Vorresti urlare la tua rabbia, ma sai che devi restare forte per coloro che hanno ancora bisogno di te. Chi trova conforto nella fede e nella preghiera riesce ad affrontare meglio la disperazione di una perdita così grande. Ma per un padre e una madre che non potranno più abbracciare il loro ragazzo, il dolore sarà sempre presente.
Oggi Manuel sarà salutato per l’ultima volta, le parole saranno belle ma non potranno riportarlo indietro. Resta solo il peso di una perdita insopportabile, che nessuno potrà mai colmare.
