Il re Felipe VI e il premier spagnolo sono giunti nelle zone più colpite. A Paiporta sono stati accolti dalla contestazione della folla. Il bilancio delle vittime è salito a 217. Covate per 5 giorni nella lotta contro il fango, la rabbia e l’indignazione degli alluvionati sono esplose oggi a Paiporta: al grido di “assassini”, la gente ha lanciato melma e oggetti contro le autorità in visita. La tensione è palpabile, con la popolazione allo stremo e nuovi allarmi meteo per piogge torrenziali che minacciano ulteriori tragedie. La solidarietà e il supporto sono fondamentali in questo momento di disperazione. Bisogna comprendere la rabbia e la frustrazione delle persone colpite da questa catastrofe. La situazione è critica e la ricostruzione sarà lunga e faticosa. Sono necessari interventi immediati per salvare vite e recuperare i cadaveri. La popolazione è in ginocchio, ma la speranza e la solidarietà possono aiutarli a superare questo momento difficile.