La quinta sezione del Tar della Campania, presieduta da Paolo Severini, si è espressa su un caso di revoca del decreto di guardia particolare giurata e del relativo libretto per la licenza di porto d’arma per difesa personale. Il ricorrente, una guardia particolare giurata, aveva ottenuto il decreto e il libretto nel giugno 2020, ma successivamente sono stati revocati a causa di comportamenti persecutori verso la sua ex fidanzata. Il provvedimento di revoca è stato emesso dalla Prefettura di Caserta, dopo che il questore ha emesso un provvedimento di ammonimento e divieto di detenzione di armi a causa della inaffidabilità del ricorrente. Il Tar ha respinto il ricorso, sostenendo che le condotte persecutorie del ricorrente sono indicative di un comportamento incompatibile con la sicurezza del buon uso dell’arma.