Sono stati effettuati quattro arresti per l’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2010. Tra gli arrestati ci sono l’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il figlio del boss Romolo Ridosso, il clan di Scafati Loreto-Ridosso, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi. Tutti e quattro sono accusati di omicidio volontario.

Secondo le indagini, Vassallo sarebbe stato ucciso perché aveva scoperto un traffico di droga. Il colonnello Cagnazzo, che è stato a capo della compagnia di Castello di Cisterna e poi comandante provinciale a Frosinone, è stato coinvolto nelle indagini sulla morte del sindaco da un anno e mezzo.

Si è appreso che Vassallo avrebbe confidato al procuratore capo di Vallo della Lucania, Alfredo Greco, quanto sapeva sulla vicenda prima di morire. Tuttavia, non è riuscito a formalizzare la sua denuncia contro un carabiniere di fiducia di Greco. Cagnazzo, secondo le accuse, avrebbe tentato di depistare le indagini già prima dell’omicidio di Vassallo.

Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, ha commentato gli arresti dicendo: “Finalmente sviluppi, attendiamo la verità. Siamo felici del lavoro svolto dalla Procura di Salerno in questi anni e soprattutto nell’ultimo periodo. Avremo finalmente delle risposte ai nostri interrogativi. Continuiamo ad avere fiducia nella magistratura e speriamo che questi arresti portino a una conclusione definitiva del caso”.

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