Un’operazione delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di diversi indagati legati al gruppo Fezza-De Vivo, accusati di condizionare le forniture nel Comune di Pagani. L’indagine condotta dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare da parte della Procura della Repubblica di Salerno. Gli indagati sono accusati di reati contro la pubblica amministrazione, aggravati dalla finalità di agevolare un sodalizio mafioso.
Secondo quanto emerso, il clan camorristico Fezza-De Vivo avrebbe condizionato l’attività amministrativa del Comune di Pagani per ottenere forniture pubbliche. L’operazione ha già portato all’arresto di 8 persone, tutte coinvolte nel presunto sistema di corruzione orchestrato dal gruppo criminale.
Questa vicenda mette ancora una volta in luce il problema della presenza della criminalità organizzata all’interno delle istituzioni pubbliche, che mina la trasparenza e l’efficienza della pubblica amministrazione. È fondamentale che le autorità competenti continuino a vigilare e ad agire con determinazione per contrastare e sradicare queste forme di illegalità che danneggiano la collettività e minano la fiducia nei confronti delle istituzioni.