Il 25 agosto 2015 si è verificato un delitto a Pontecagnano Faiano, che ha portato ad un lungo processo giudiziario. La Corte di Cassazione ha recentemente annullato la condanna all’ergastolo confermata dalla Corte di appello di Salerno per Antonio Tesone, accusato dell’omicidio di Aldo Autuori. Questo ha determinato l’avvio di un nuovo processo a Napoli. Secondo l’accusa, Tesone avrebbe commesso l’omicidio per favorire il clan Mogavero-Bisogni. Il coinvolgimento di vari membri della criminalità organizzata è emerso durante le indagini, che si basavano su intercettazioni telefoniche, dichiarazioni di collaboratori di giustizia e altre prove. La difesa di Tesone ha contestato le prove presentate, in particolare riguardo al riconoscimento della voce nelle intercettazioni. Gli investigatori ritengono che Autuori sia stato ucciso per ostacolare le attività commerciali che minacciavano il controllo del territorio da parte del clan. La Cassazione dovrà ora motivare la decisione presa e fissare la data per il nuovo processo di secondo grado a Napoli. Questa vicenda conferma ancora una volta la complessità e la gravità dei crimini legati alle organizzazioni criminali presenti nel nostro Paese.

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