Sant’Antonio Abate, l’ultimo Natale della Sonrisa: «La chiusura entro dicembre»
Il Comune di Sant’Antonio Abate si prepara alla chiusura definitiva del complesso immobiliare noto come “Grand Hotel La Sonrisa”. Dopo la sentenza emessa lo scorso febbraio dalla Corte di Cassazione, che ha stabilito la completa acquisizione a patrimonio comunale della struttura, il sindaco Ilaria Abagnale ha annunciato che le attività alberghiere e di ristorazione cesseranno entro fine dicembre 2024.
Il “Castello delle Cerimonie”, come è conosciuto il complesso confiscato lo scorso anno, era diventato famoso grazie al programma televisivo su Real Time condotto da Antonio Polese, noto come il “Boss delle cerimonie”. Dopo la morte di Polese nel 2016, la gestione era passata ai suoi familiari, ma ora la struttura dovrà chiudere i battenti definitivamente.
Il Comune di Sant’Antonio Abate ha avviato le procedure per la revoca delle licenze e la completa acquisizione del complesso immobiliare e dei terreni circostanti. Si tratta di un passo importante nella risoluzione della lunga vicenda giudiziaria legata agli abusi edilizi commessi nella zona. Gli ex titolari del bene e attuali occupanti avranno la possibilità di presentare controdeduzioni entro 15 giorni.
Il sindaco Abagnale ha assicurato massima trasparenza nel processo decisionale e ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale nel tutelare gli interessi della comunità abatese. Le prossime fasi saranno decise in collaborazione con la Prefettura e la Procura Generale di Napoli, con l’obiettivo di completare l’acquisizione del bene a patrimonio comunale nel minor tempo possibile.
La storia della Sonrisa giunge così al suo epilogo, con la chiusura imminente della struttura e la definizione del suo futuro nelle mani delle istituzioni locali.